La caduta dei capelli

 

Noi maschietti alle volte viviamo con grande disagio il problema della caduta dei capelli, spesso vissuto come irreversibile conseguenza dell'età che avanza. Ci si sente quasi menomati, privi di qualcosa che vorremmo nostro per sempre e che invece si allontana da noi con inesorabile costanza. Ne consegue che saremmo disposti a tutto, o quasi, per salvare il salvabile, e, laddove impossibile, si ricorre alle volte addirittura al trapianto.

Non che le donne vivano la caduta dei capelli con minor disagio, anzi se possibile lo vivono anche peggio, anche perché per loro è quasi “innaturale”, mentre per molti di noi uomini è un destino scritto nei nostri geni, però va detto che l'incidenza nelle donne è di gran lunga inferiore.

Quali rimedi possiamo usare per limitare o addirittura risolvere il problema della caduta dei capelli? Da diversi decenni esistono in commercio una vasta scelta di prodotti a base di estratti di miglio, ricco in cisteina, arricchiti spesso di vitamine e sali minerali ad hoc, finalizzati ad integrare quelle sostanze che il capello usa per strutturarsi. Recentemente, in modo come spesso accade fortuito, si è scoperto che nella mela annurcha c'è una sostanza che stimola la crescita del capello. Gli studi fatti sull'argomento si sono svolti presso l'università di Napoli Federico II e si è visto che trattamenti di minimo tre mesi hanno favorito la ricrescita in percentuale significativa. Pertanto, ai più tradizionali integratori a base di miglio, si sono aggiunti prodotti a base di mele annurche.

Parlando delle piante officinali abbiamo poi i prodotti a base di essi per uso esterno: lozioni di vario tipo si trovano facilmente in commercio, a contenendo spesso delle stesse erbe come ortica, capelvenere (a proposito, il nome lo deve al suo aspetto che ricorda la capigliatura folta e riccia della dea), rosmarino ed altro.

Noi dell'Antica Erboristeria Romana per altro siamo depositari di una formula di antica derivazione che contiene diverse piante officinali e che chiamiamo formula CC che abbiamo usato, con risultati molto incoraggianti, anche in persone in chemioterapia.

Paolo Ospici